"Io sono stata arrestata in Russia due volte perché ho cercato di esprimere la mia opinione liberamente e pubblicamente (..) In Russia è un crimine parlare di questi argomenti in radio, in televisione.. per cui sento molto vicino il bisogno di una libertà d'informazione, contro i conflitti di interessi, affinché tutti possano farsi un'idea di quel che accade, e soprattutto affinché quello che accade venga detto". Con queste parole la nota attivista ha dato il suo sostegno all'Iniziativa dei cittadini europei per il pluralismo dei media.
Il 1 Marzo a Roma abbiamo incontrato l'attivista Vladimir Luxuria appena rientrata dalla Russia, dove era stata arrestata e rilasciata dopo diverse ore per aver esposto una bandiera con la scritta in russo ‘gay è ok’ mentre guardava le Olimpiadi di Sochi dagli spalti. Prima parlamentare transgender eletta in Italia nel 2006, Vladimir Luxuria è stata madrina delle più importanti manifestazioni glbt, dal Mister Gay al Festival del Cinema Gay di Torino, e si è impegnata in prima persona per i diritti civili e di cittadinanza delle persone omosessuali.
Unitevi a noi in questa battaglia per la libertà d'informazione. Firmate e fate firmare l'Iniziativa Europea per il Pluralismo dei Media.
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